La Società svizzera degli impiegati del commercio Svizzera prende atto dell’acquisizione di Credit Suisse (CS) da parte di UBS, annunciata il 19 marzo 2023. Rincresciuta che tale passo si sia reso necessario, richiede una comunicazione aperta e tempestiva affinché sia possibile individuare soluzioni socialmente sostenibili a favore di tutte le collaboratrici e di tutti i collaboratori. In qualità di partner sociale di lunga data di entrambe le grandi banche, per la Società svizzera degli impiegati del commercio il personale e la tutela dei posti di lavoro rivestono la massima importanza.

Hannes Elmer, responsabile specializzato del partenariato sociale della Società svizzera degli impiegati del commercio, sottolinea: «Occorre applicare i piani sociali negoziati, dal momento che le dipendenti e i dipendenti non sono responsabili della situazione attuale». Per arginare il più possibile le insicurezze è necessaria una comunicazione chiara e trasparente nei confronti del personale. La Società svizzera degli impiegati del commercio esorta inoltre l'immediato coinvolgimento delle parti sociali nell’intero processo di integrazione. A riguardo, particolare attenzione va rivolta alle apprendiste e agli apprendisti, i cui posti di formazione devono essere garantiti.

La Società svizzera degli impiegati del commercio è al fianco delle collaboratrici e dei collaboratori in questo momento difficile e mette loro a disposizione servizi di consulenza e materiale informativo rilevante. «Ci impegneremo attivamente affinché siano conservati quanti più posti di lavoro possibili in Svizzera e, dove necessario, affinché siano individuate soluzioni socialmente sostenibili», aggiunge Elmer.

Partner sociale di lunga data

Dal 1920 la Società svizzera degli impiegati del commercio si occupa della Convenzione relativa alle condizioni di lavoro degli impiegati di banca (CCIB) e dell’Accordo sulla registrazione dell’orario di lavoro (AROL). La CCIB attuale è in vigore da gennaio 2023 fino a dicembre 2026; l’attuale AROL è in vigore da gennaio 2023. A questi accordi sono assoggettati circa 80 000 impiegate e impiegati bancari in pressoché 50 istituti bancari.