Hai affrontato con successo il colloquio di presentazione? Bene, ora devi soltanto predisporre le giuste basi per il contratto. Cosa significa questo esattamente? Con il contratto di apprendistato la tua azienda si impegna a formarti per una determinata professione (ai sensi del CO art. 344-346a). Tu, a tua volta, ti impegni a lavorare a questo scopo al servizio del datore di lavoro.

Il contratto di apprendistato ha la stessa struttura per tutte le professioni. È valido per tutte le formazioni di base con AFC di tre o quattro anni e tutte le formazioni di base con CFP di due anni.

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Il contratto di apprendistato è un contratto di lavoro particolare, poiché è limitato alla durata del apprendistato. Molti elementi del contratto di apprendistato sono determinati dal diritto pubblico e privato e non possono essere liberamente concordati. Altri aspetti, invece, come il salario e il numero di settimane di vacanze, sono in linea di massima negoziabili. È pertanto utile consultare preventivamente le raccomandazioni della Società degli impiegati del commercio .

In molte aziende si applicano anche dei regolamenti interni aggiuntivi (ad es. il regolamento del personale), che spesso sono parte integrante dei contratti di impiego e sono vincolanti anche per gli apprendisti, purché non contrastino con quanto stabilito nel contratto di apprendistato.

Nel tuo contratto vengono definiti i seguenti elementi:

• tipologia e durata della formazione professionale
• salario
• durata del periodo di prova
• orario di lavoro
• vacanze

Nel contratto di apprendistato deve essere regolamentato anche il pagamento degli strumenti didattici obbligatori e dei dispositivi BYOD (Bring your own device). La Società degli impiegati del commercio invita le aziende a sostenerne i costi.

Il contratto di apprendistato diventa valido soltanto se firmato da te (se sei minorenne insieme ai tuoi genitori) e dall’azienda di tirocinio. Successivamente il contratto di apprendimento viene controllato e approvato dalla Divisione della formazione professionale (DFP).

Poiché il contratto è vincolante e non può essere più modificato a posteriori, ti consigliamo di verificarne attentamente il contenuto prima di apporre la tua firma e di chiedere spiegazioni se qualcosa non è chiaro. Puoi in qualsiasi momento chiamare l’azienda o inviare un’e-mail al tuo referente. Cerca di raggruppare le domande: prendi nota e chiariscile tutte in una volta.

Prima di iniziare, l’azienda ti contatterà fornendoti tutte le informazioni più importanti.