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Sondaggio tra i diplomati 2021: situazione del mercato del lavoro e salute psichica

12.4.2022 - Da oltre 15 anni la Società degli impiegati del commercio conduce indagini tra chi conclude l’apprendistato di commercio in Svizzera in merito alle condizioni lavorative nell’apprendistato, al passaggio alla vita lavorativa e ai progetti futuri. Il sondaggio 2021 si concentra sul benessere generale e sulla salute psichica. Lo studio mostra che la maggior parte dei giovani professionisti ha superato bene la difficile situazione legata alla pandemia da Covid-19 e guarda al futuro con ottimismo. Ciononostante, una percentuale considerevole dei partecipanti esprime paure e preoccupazioni e desidera maggiore assistenza per il proprio benessere psichico. La Società degli impiegati del commercio continua pertanto ad ampliare la sua offerta di assistenza, in particolare per quanto riguarda la salute degli apprendisti e la promozione della salute nell’home office.

Con circa 14 000 persone che concludono l’apprendistato ogni anno, l’apprendistato di commercio rappresenta la formazione più amata in Svizzera. Allo scopo di osservare la situazione durante e dopo l’apprendistato, nonché i piani futuri dei giovani professionisti, la Società degli impiegati del commercio conduce ogni anno dal 2006 un sondaggio tra coloro che hanno concluso l’apprendistato di commercio in Svizzera. Alla prima tornata di luglio 2021 hanno partecipato circa 3600 persone; alla seconda di novembre 2021 circa 1200. Gli ultimi due anni sono stati caratterizzati dalla pandemia da coronavirus e dalle misure disposte. Per gli apprendisti di commercio ciò ha significato un’attività quotidiana in home-office e didattica a distanza e quindi un contatto ridotto con gli amici, i colleghi scolastici e i collaboratori in azienda. Il presente studio si concentra, oltre che sulla situazione del lavoro dei giovani professionisti e sui loro piani di formazione continua, sulla salute psichica e sul benessere generale.

Situazione del lavoro e piani di formazione continua

La pandemia legata al Covid-19 ha colpito fortemente i giovani professionisti e il loro ingresso nel mercato del lavoro. La situazione di coloro che hanno concluso l’apprendistato si è ripresa rapidamente dopo le sfide poste dalla pandemia nel 2020. Al momento della seconda tornata di sondaggio nel novembre 2021, infatti, la maggior parte dei diplomati (71,6%) stava lavorando (cfr. grafico 1). «La tendenza al rialzo riscontrata negli ultimi anni continua dopo un minimo provvisorio nel 2020», conferma Kathrin Ziltener, responsabile tecnica Formazione di base e Consulenza ai giovani presso la Società degli impiegati del commercio. Con una percentuale del 4,2%, le persone in cerca di lavoro a novembre sono ancora meno rispetto agli anni precedenti al coronavirus. Come prima, l’interesse verso la formazione continua da parte degli apprendisti di commercio è enorme. Circa il 90% dei partecipanti ha già iniziato una formazione continua o intende svolgerne una in futuro. «Il sondaggio conferma che l’apprendistato di commercio continua a rappresentare una formazione di base solida per le più svariate specializzazioni e carriere», continua Ziltener.  

Benessere e salute psichica durante la pandemia da coronavirus

È soddisfacente il fatto che circa il 90% abbia percepito positivamente il tempo di formazione presso l’azienda formatrice: per la tipologia di incarichi, per il clima lavorativo e per il supporto ricevuto dai formatori professionali e pratici. La maggior parte degli intervistati si è trovata bene e guarda al futuro con ottimismo nonostante la difficile situazione legata al coronavirus. Ciononostante, una percentuale considerevole di giovani ha affermato di avere anche delle paure. Circa un terzo (32,4%) dei giovani ammette di avere preoccupazioni per il futuro. «I motivi sono di varia natura: alcuni temono per il loro futuro professionale, per il posto di lavoro o per le formazioni continue, altri si sentono sovraccaricati e stressati», spiega Ziltener. Tra i fattori che generano insicurezza ci sono anche megatrend quali digitalizzazione e cambiamento climatico.

Ziltener ribadisce: «È molto importante che i giovani mantengano la possibilità di parlare delle loro paure e delle sensazioni negative. Solo parlandone apertamente è possibile individuare delle soluzioni che rafforzino la salute psichica delle persone interessate». L’86% dei partecipanti ha una o più persone di fiducia nel suo ambiente con cui condividere preoccupazioni o paure. Eppure, non tutti i giovani hanno la stessa fortuna: circa il 14% circa afferma di non potere o voler parlare con nessuno dei propri problemi (cfr. Grafico 5). Per questi giovani servono urgentemente punti di contatto esterni che possano offrire il supporto necessario anche in situazioni difficili.

Nuova collaborazione con Promozione Salute in Svizzera

La Società degli impiegati del commercio prende molto sul serio le preoccupazioni degli apprendisti di commercio e il loro bisogno di maggiori informazioni e sta quindi espandendo i servizi di supporto attuali. La nuova collaborazione con la Fondazione Promozione Salute Svizzera continua a concentrarsi sulla salute degli apprendisti e sul lavoro sano in home office. Reto Kälin, responsabile delle collaborazioni di Promozione Salute Svizzera, conferma: «Il Job Stress Index che rileviamo periodicamente dal 2014 fornisce degli indicatori sullo stress lavorativo e sulle sue correlazioni con la salute e la produttività delle persone occupate. L’ultima indagine sottolinea che si dovrebbe prestare particolare attenzione alla salute mentale dei giovani lavoratori». Il confronto tra diversi gruppi d’età mostra che in Svizzera i giovani lavoratori tra i 16 e i 24 anni hanno il valore di stress più elevato. Promozione Salute Svizzera ha lanciato nel 2021 l’offerta «Apprentice» per formatori professionali, volta a promuovere la salute psichica degli apprendisti. Anche nell’ambito di programmi d’azione cantonali e di due campagne regionali per la promozione della salute psichica, la Fondazione collabora anche con i cantoni per far sì che i giovani seguano un’alimentazione equilibrata, facciano più movimento e mantengano una buona salute mentale.

Contatti

Kathrin Ziltener

Fachverantwortliche Berufsbildung, Kaufmännischer Verband Schweiz
T T +41 44 283 45 43
M Mail
Kathrin Ziltener

Comunicazione

Società degli impiegati del commercio Svizzera
T T +41 44 283 45 13
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Comunicazione

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