Berna, 6 marzo 2020

In occasione dell'odierna Assemblea generale, ICT Formazione Professionale Svizzera ha ripercorso i successi degli ultimi dieci anni. Dalla sua fondazione sono stati formati oltre 18.000 apprendisti ICT e sono stati creati oltre 2.000 posti di apprendistato ICT. «La formazione professionale ICT è il motore strategico per l’aumento degli specialisti: in Svizzera, oltre l'80 percento dei professionisti ICT qualificati ha iniziato la sua carriera con un apprendistato», ha spiegato Andreas W. Kaelin, presidente di ICT Formazione Professionale Svizzera fin dalla sua fondazione. Nel campo della formazione profes-sionale superiore, l'associazione garantisce, in qualità di organo federale d'esame, che l'offerta for-mativa sia perfettamente adeguata alle esigenze dell'economia e dell’amministrazione pubblica. L'e-same professionale «Cyber Security Specialist con attestato professionale federale» e l'esame profes-sionale superiore «ICT Security Expert con diploma federale», entrambi sviluppati in stretta collabo-razione con l'Esercito svizzero e l'economia privata, rispondono direttamente alla crescente domanda di esperti ICT specializzati e qualificati nel campo della sicurezza informatica.

Quadruplicata la presenza femminile in Comitato

Nel Comitato appena eletto sono presenti importanti aziende svizzere come Credit Suisse, FFS, Swisscom e UBS, nonché cinque associazioni nazionali di categoria. Con la sostituzione e l'ulteriore elezione di tre donne, la quota femminile in Comitato è quadruplicata. «È incoraggiante sapere che ICT Formazione Professionale Svizzera sia sostenuta da aziende chiave e che si trovi quindi in una posizione ideale per contrastare attivamente la crescente carenza di specialisti ICT attraverso ulteriori interventi», ha dichiarato il presidente Andreas W. Kaelin.

La Società svizzera degli impiegati di commercio accolta come nuovo membro

In occasione dell’Assemblea, la Società degli impiegati di commercio è stata accolta come nuovo membro di ICT Formazione Professionale Svizzera. La connessione con la più grande organizzazione svizzera professionale del settore commerciale e della gestione aziendale è legata al contesto della rapida digitalizzazione del settore commerciale, e rafforza così il sostegno nazionale e intersettoriale di ICT Formazione Professionale Svizzera. «L’adesione è particolarmente gradita soprattutto in vista dello sviluppo di un nuovo esame professionale, previsto per chi decide di cambiare carriera ed en-trare nel mondo delle professioni ICT», ha dichiarato Andreas W. Kaelin, dicendosi molto soddisfatto della partecipazione della Società degli impiegati di commercio. «Il settore ICT offre molte interes-santi opportunità di sviluppo anche per le persone con una formazione commerciale di base. Siamo lieti di ampliare il nostro impegno in questo campo», aggiunge Michael Kraft, responsabile della formazione presso la Società degli impiegati di commercio.

Avviati progetti innovativi

Quest'anno saranno avviati diversi progetti fondamentali di formazione professionale. Tra questi figurano la revisione della professione di «Informatico/a con attestato federale di capacità (AFC)», la revisione dei quattro attestati professionali (sviluppo di applicazioni, tecnica di sistemi e reti, infor-matica aziendale e mediamatica) e la revisione dei due programmi quadro di insegnamento «Infor-matica aziendale» e «Ingegneria informatica» delle scuole professionali superiori (SPS). Inoltre, sa-ranno sviluppati un nuovo programma quadro di insegnamento per l’insegnamento superiore e un nuovo esame professionale federale per chi cambia carriera.

Richiesto maggiore impegno a tutti i settori

Nel 2017, attraverso la sua nuova struttura associativa, ICT Formazione Professionale Svizzera si è aperta a tutte le associazioni professionali e industriali nazionali. Tuttavia, l'industria ICT rimane il sostenitore principale, in particolare le Oml regionali e cantonali così come le imprese associate a IC-Tswitzerland, l'organizzazione mantello dell'industria ICT. Solo un terzo di tutti i dipendenti ICT lavora nel settore ICT, mentre due terzi sono impiegati in altri settori dell'economia. Per poter continuare a fornire anche in futuro le prestazioni previste dalla legge, la formazione professionale nell’ambito delle ICT in Svizzera dipende da un maggiore sostegno e impegno da parte di tutti i settori economici e dell'amministrazione pubblica. Solo così sarà possibile soddisfare la crescente domanda di speciali-sti ICT in tutti i settori dell'economia e della pubblica amministrazione